Rossella Como, la "stupida" del cinema italiano

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In meno di un anno Rossella Como, ragazza svagata a cui tutti avevano pronosticato il più disastroso insuccesso nella vita, ha Interpretato quattro film e inventato un personaggio tra i più divertenti

Roma, novembre

«Così distratta e svagata come sei», le diceva sempre suo padre «non riuscirai mai a farti strada nella vita. Quando ti deciderai a mettere la testa a posto, a non scambiare il giovedì con la domenica, a ricordarti i nomi delle persone che ti vengono presentate? In questo mondo nemmeno uno straccio di fidanzato sarai capace di trovarti; sappi che oggi il mondo non è fatto per la gente che vive nelle nuvole». Esortazioni di questo genere, Rossella Como se le è sentite ripetere, almeno una volta al giorno, dall'età della ragione in poi; ma non gli ha mai dato peso e anzi, almeno in apparenza, aveva finito col rassegnarsi al ruolo di inetta alla vita che gli altri le affibiavano, come pure al nomignolo di "svagata” con il quale i suoi familiari erano soliti chiamarla e presentarla agli amici.

1957 11 21 Tempo Rossella Como f1Il prossimo film che Rossella Como interpreterà, sempre nel suo ruolo, sarà intitolato "Se Romeo fosse così"

Questa storia è durata fino ad un anno fa, poi tutto è cambiato da cosi a così; dal principio del ’57 ad oggi Rossella è stata infatti la protagonista di una serie così imprevedibile di avvenimenti che parenti ed amici hanno dovuto mutare radicalmente opinioni su di lei. Oggi essa è diventata il membro più importante e più celebre della famiglia.

Le strade per "arrivare” nel cinema sono molte: Rossella ha scelto quella, meno consueta, affermarsi facendo la scema. Forse è stato un frutto più del caso che merito suo; ma il risultato non cambia le cose, ad ogni modo, sono andate cosi. Mentre Dino Risi girava "Poveri ma belli” sorse ad un certo momento il problema di trovare una ragazza per il ruolo, brevissimo, della fidanzata stupida di Ettore Manni: la ragazza che alla fine del film, viene presa a schiaffoni e piantata. Venne fatta una lunga cernita di nomi, e ognuno aveva una sua "stupida" da proporre; ma quando venne suggerito il nome di Rossella Como tutti si ricordarono della ragazza che aveva fatto la presentatrice a "Primo applauso” e che, quando arrivava il momento di addizionare i punti, sbagliava le somme, e tutti furono d’accordo.

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1957 11 21 Tempo Rossella Como f3IL DEBUTTO di Rossella Como è stato alla televisione, come presentatrice di "Primo applauso". Fu qui che la notarono, proprio per i guai che la sua distrazione le faceva commettere, e per la grazia con cui li commetteva. Rossella è fidanzata con un calciatore: Muccinelli, ala della "Lazio”. A parte le sue distrazioni, Rossella è ima ragazza intelligente e piena di vivacità.

La prova confermò le previsioni. Al primo schiaffo di Ettore Manni. Rossella, ancora digiuna di cinema, urlò per il dolore e protestò vivacemente; ma al terzo si comportò proprio come Risi voleva, anzi meglio. «Devi pronunciare la tua battuta piagnucolando». le aveva detto il regista; e Rossella. forse per via della sua faccia gonfia e comunque spontaneamente. mise fuori una voce tutta di naso e così lagnosa, che i presenti scoppiarono in una grande risata. La neoattrice avvampò di vergogna. Ecco, si disse, ho commesso una delle mie solite gaffes. Invece Risi le si avvicinò e le fece le sue congratulazioni. «Bravissima» le disse «ha trovato proprio il tono di voce che ci voleva».

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1957 11 21 Tempo Rossella Como f5IL COGNATO DELL’ATTRICE è uno dei più noti antiquari di Roma: prima di presentarsi alla televisione Rossella lavorava per lui in uno dei suoi negozi. Maneggiare oggetti fragili e preziosi non era però uno dei lavori più adatti alla ragazza. I danni erano incalcolabili.

Questa voce, stenta, piagnucolosa. caricaturale, scappatale fuori di bocca per caso, è stata la fortuna di Rossella Como. Tutto quanto le è accaduto dopo quel giorno ha preso origine di lì. Quando infatti Dino Risi ha dovuto assegnare i ruoli del suo nuovo film, "La nonna Sabella", subito si è ricordato di lei per il personaggio di Evelina; cioè della ragazza di paese, stupida, timida, impacciata. vissuta sempre attaccata alle gonne dei genitori, che la nonna Sabella ha scelto come sposa per lo scapestrato nipote. E quando il regista americano Rowling ha avuto bisogno per "Arrivederci Roma”, di una "modella”, tutta corpo e niente testa, il primo nome che gli hanno proposto, e che egli ha accettato, è stato il suo. Infine, quando per "Lazzarella” cercavano un tipo di studentessa petulante, noiosa, insopportabile, Rossella ancora una volta non ha trovato rivali degni di lei.

1957 11 21 Tempo Rossella Como f6ROSSELLA COMO è figlia di un fotografo di scena di una Casa cinematografica. La ragazza conosceva perciò già, di riflesso, il mondo del cinema. Il primo film che ha girato è stato "Poveri ma belli”.

Così, nello spazio di un solo anno, la ragazza svagata che non avrebbe mai fatto strada nella vita, ha interpretato quattro film, ha inventato un tipo che sta incontrando il favore del pubblico, e ora si presta ad essere la protagonista di un film che due sceneggiatori stanno preparando apposta per lei. E’ un bilancio che farebbe inorgoglire qualsiasi debuttante. Candida e imperturbabile come i suoi personaggi, Rossella invece non se la dà affatto per intesa; e la cosa che la diverte di più è "rifare Evelina” per i suoi amici, cioè far loro ascoltare la sua "seconda” voce, quella voce lagnosa e infantile che le ha portato fortuna.

A.D., «Tempo», anno XIX, n.47, 21 novembre 1957


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A.D., «Tempo», anno XIX, n.47, 21 novembre 1957