Vivere in due: Giulietta Masina e Federico Fellini

Fellini-Masina

Giulietta Masina e Federico Fellini si conobbero alla Radio: lui scriveva atti unici e lei li interpretava. La Masina, che era iscritta all'Università di Roma, continuò a studiare anche dopo essersi sposata e si laureò in lettere. Poi tornò al teatro, interpretando Goldoni. Il suo ingresso nel cinema fu casuale. Alberto Lattuada cercava un'attrice per affidarle una parte importante in Senza pietà di cui Fellini era sceneggiatore. Propose un provino alla Masina e i risultati furono sorprendenti. Per l'interpretazione data in quel film, l’attrice vinse il nastro d’argento. Federico Fellini giunse a Roma ch’era ancora ragazzo: cominciò a guadagnarsi da vivere facendo caricature nei ristoranti e nei caffè. Poi si dedicò al giornalismo, scrisse per la radio, collaborò con Roberto Rossellini per la realizzazione del famoso film Roma città aperta. Divenne un abilissimo sceneggiatore e finalmente tentò la strada della regìa. In quest'ultima attività Federico Fellini s’impose subito come uno dei registi d’oggi più significativi.

1957 01 13 Epoca Federico Fellini Giulietta Masina f1Amedeo Nazzari, Giulietta Masina e il regista Federico Fellini, che ha diretto Le notti di Cabiria, sulla spiaggia di Cannes. L'ultimo film di Fellini narra le vicissitudini della peripatetica Cabiria, il cui personaggio è interpretato dalla brava Giulietta.

1957 01 13 Epoca Federico Fellini Giulietta Masina f3Che ne pensa lei

Quando fa una grossa spesa personale non prevista, quale tattica usa per informarne suo marito?

Ammetto che ne sono molto pentita, ma non posso più tornare su quello che ho fatto.

Se suo marito ha tenuto, in una situazione difficile, un dato comportamento, lei troverà, comunque, modo di criticarlo dicendogli: « Dovevi fare così, dovevi dire così » ?

No, perché se lui ha sbagliato, prima o dopo saprà che avrebbe dovuto fare il contrario, anche se con me non lo riconosce.

Che cosa amareggia di più un’attrice? La gelosia delle colleghe, la crìtica, l'incomprensione del pubblico o che altro?

Potrebbe essere la critica in malafede.

Qual è il difetto fondamentale di suo marito?

Le bugie, per pigrizia.

Se suo marito le dicesse che è una cattiva attrice, sconsigliandola a continuare la carriera, lo ascolterebbe?

No, perché penserei che si tratta di un'altra bugia.

Scoprendo che la sua migliore amica ha il marito che la tradisce, farebbe qualche cosa ver metterla in guardia o per indurre il marito a tornare sulla buona via?

Mi è capitato una sola volta: ho consigliato l’amica a piantare il marito. Ma, in quel caso, era la via migliore per ambedue.

Il giorno che lei si innamorasse perdutamente di un altr’uomo, quale pensa sarebbe il modo migliore pei' informarne suo marito?

Dirglielo candidamente.

Sapendo che suo marito le farà un regalo, preferisce ricevere un oggetto (magari inadatto, che lei dovrà cambiare) o un assegno da spendere come meglio crede?

Tutti e due: un regalo con dentro l’assegno.

Trova che suo marito le dedichi maggiore attenzione quando la esamina sul lavoro con occhio di regista, o in casa semplicemente con occhio di marito?

Con occhio di regista, indubbiamente.

Se, dopo alcuni anni di matrimonio felice, tornasse improvvisamente alla ribalta una vecchia « fiamma » di suo marito, quale sarebbe il suo atteggiamento? Di sospetto, di avversione, di fiducia o di indifferenza?

Di sospetto, di avversione, di sfiducia e di falsa indifferenza.

Spende di più lei o suo marito?

Per cose serie, io.

Le accade mai di comportarsi in casa come Gelsomina?

Mai.

In quale occasione ha trovato che suo marito si comportava come un vitellone?

In tutte, tranne che nel suo lavoro.

Qual è, al di fuori di suo marito, il tipo d’uomo che risponde di più ai suoi ideali?

Alessandro Magno.

Se lei fosse un regista e suo marito un attore, che parte gli assegnerebbe e in quale storia?

Quella del Piovano Arlotto, un frate buffone del Quattrocento, in una storia un po’ boccaccesca.

Qual è secondo lei il lavoro domestico nel quale suo marito riesce meglio?

Quello dell’assaggiatore di cibi.

Pensa che una moglie debba dire, qualche volta, delle bugie al marito?

Senz’altro. Per tutti ci sono delle bugie necessarie.

Dà mai a suo marito consigli sulla scelta delle attrici per i suoi film?

Non me li chiede mai. Ma mi riservo un parere finale.

Ha l’abitudine di vantare, nella conversazione, le qualità umane e professionali di suo marito? Quale altro atteggiamento assume quando parla di lui in sua assenza?

In sua assenza mi permetto qualsiasi apologia.

Dà molto peso all’avvenenza della cameriera o della segretaria di suo marito?

Le scelgo io.

1957 01 13 Epoca Federico Fellini Giulietta Masina f4Che ne pensa lui

C’è qualche abitudine che per una ragione qualsiasi ha dovuto tnettere da parte con il matrimonio ?

Sì, quella di promettere di sposare.

Qual è, al di fuori di sua moglie, il tipo di donna che risponde maggiormente ai suoi ideali?

La gigantessa di Baudelaire.

Se potesse apportare qualche mutamento al carattere di sua moglie, come si comporterebbe?

Vorrei proprio che moderasse quella sua inopportuna passione di andare tutti gli inverni a caccia di balene.

Trova niente a ridire se sua moglie apre le lettere indirizzate a lei?

Ma Giulietta non le apre.

Se dovesse compilare una graduatoria delle attrici italiane, a che posto metterebbe sua moglie?

Al secondo posto, subito dopo Giulietta Masina.

Si è mai sentito un po' Zampanò con sua moglie ? In quale occasione?

Io molto spesso: solo che Giulietta è tutt’altro che Gelsomina.

Una critica favorevole nei suoi riguardi ed una sfavorevole per sua moglie, che reazione possono sortire da parte sua?

Sinceramente son più contento se accade ii contrario.

Ricorda regolarmente con un dono compleanni, onomastici, ricorrenze particolarmente care a sua moglie?

SI, perché Giulietta me lo rammenta la sera prima.

Ricevendo una lettera anonima che la in fornii di una pretesa infedeltà di sua moglie, come si comporterebbe?

Son così presuntuoso che non ci crederei mai, mai. mai.

Se a sua moglie non piace un suo amico, lei che atteggiamento assume? Cerca di convincerla che il suo giudizio è errato, comincia a pensare che abbia ragione lei o, più semplicemente, continuerà a frequentare l'amico fuori di casa?

Prima cerco di convincerla che il suo giudizio è errato, poi comincio a pensare che abbia ragione lei, ma, più semplicemente, continuerò a frequentare l'amico fuori di casa.

Chi di voi due sceglie come passare le serate?

Tendo in malafede a rendere la scelta così varia e a dimostrarmi così pieno di buona volontà che quando, infine, si è deciso, è quasi sempre troppo tardi.

Se lei fosse un produttore e potesse incaricare di una regia sua moglie, quale film le farebbe dirigere?

Il Quo vadis?. Mi piacerebbe vedere Giulietta con un megafono in mano indaffarata a dare ordini a diecimila comparse. E io intanto vado un po’ a spasso...

Quale parte di grande rilievo artistico, dalla nascita del cinema ad oggi, avrebbe fatto interpretare a sua moglie?

Giovanna d’Arco. E io intanto vado ancora un po’ a spasso.

Trovare una vecchia lettera d’amore di sua moglie scritta ad un uomo che sua moglie ha conosciuto prima del matrimonio ma del quale lei ignorava resistenza, Virriterebbe al punto da provocare un litigio in famiglia o fìngerebbe di ignorarla?

No, e perché? Ci fantasticherei sopra con gran tenerezza.

Se, come nel film La moglie in vacanza, si vedesse arrivare in casa, in assenza di sua moglie, una bionda incendiaria disposta a prendere in considerazione il suo severi year itch (il « desiderio del settimo anno »), come penserebbe di comportarsi?

Degnamente, perbacco.

Immaginando di cedere alla tentazione di questa avventura passeggera, come cercherebbe di giustificarsi con sua moglie, qualora ne fosse informata?

Lacrimando, da vigliaccone, dicendo che non mi sento tanto bene, ho un gran mal di testa, anzi devo avere anche la febbre.

Che cosa c’è di più importante nella sua carriera?

Riuscire a mantenere intatta, e nonostante tutto, la mia timidezza.

1957 01 13 Epoca Federico Fellini Giulietta Masina f2Giulietta Masina e Federico Fellini davanti a un ritratto di “Gelsomina” nella loro casa, a Roma.

Giorgio Salvioni, «Epoca», anno VIII, n. 328, 13 gennaio 1957


Epoca
Giorgio Salvioni, «Epoca», anno VIII, n. 328, 13 gennaio 1957