Delle Piane Carlo

Carlo DellePiane

(Roma, 2 febbraio 1936 – Roma, 23 agosto 2019) è stato un attore italiano.

Nel corso della sua carriera ha lavorato con alcuni dei più importanti attori e registi come Totò, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi, Roman Polanski, Vittorio De Sica, Vittorio Gassman, Steno, Mario Monicelli, Sergio Corbucci, Aldo Fabrizi e Pupi Avati.

Biografia

Nasce a Roma, in piazza Campo de' Fiori, il 2 febbraio del 1936, secondogenito dei tre figli di Francesco Delle Piane, un sarto originario di Casoli di Atri, frazione di Atri (in provincia di Teramo), e di Olga Rossi, una casalinga romana.[1]

Debuttò nel mondo dello spettacolo nel 1948, quando venne scelto da Vittorio De Sica e Duilio Coletti per interpretare il ruolo di Garoffi nel film Cuore, durante una serie di provini in giro per le scuole. Delle Piane considerava questa esperienza cinematografica un avvenimento unico; nel 1950, tuttavia, fu chiamato per partecipare al suo secondo film, Domani è troppo tardi, del regista francese Léonide Moguy.[2]

Ancora giovanissimo, nel 1951, fu scelto da Steno e Mario Monicelli per affiancare Aldo Fabrizi e Totò in Guardie e ladri, con i quali successivamente lavorò in altri film.[3]


A parte il Totò attore, c’era il Totò uomo perché ho fatto due o tre film con lui; era un signore, sul piano umano era uno molto serio, sulle sue, ma aveva una grande disponibilità verso gli altri. In Guardie e ladri, essendo io un bambino, mi ha aiutato, mi dava tranquillità, mentre da parte di Fabrizi - ancora non eravamo amici, ero un ragazzino - c’era invece un certo menefreghismo. Come attori erano eccezionali, con loro non c’era la sicurezza del copione tutto previsto, bisognava stargli dietro, perché le gag non venivano mai uguali, da una ripresa all’altra. Questo, per la mia età, mi divertiva e mi preoccupava. Si provava quello che era scritto, si girava ed era diverso, si ripeteva ed era ancora diverso. Finiva che non capivo niente. Ero dentro, e dovevo istintivamente comportarmi a seconda del momento, non era mai una cosa meccanica.

Carlo Delle Piane

Nel 1954 è la volta di Un americano a Roma, dove interpreta Romolo Pellacchioni detto "Cicalone", l'amico di Nando Mericoni, interpretato da Alberto Sordi.

Il particolare aspetto del suo viso e le innate capacità interpretative, figlie del talento e non di studi specifici,[4] lo portarono a ricoprire ruoli in alcuni dei più importanti film girati in quegli anni.

Negli anni sessanta portò in tournée, con tappa a Toronto, lo spettacolo Rugantino, con Nino Manfredi, interpretando Bojetto, il figlio di Mastro Titta interpretato da Aldo Fabrizi.[5] Nel 1970 ebbe un incidente e rimase in coma per più di un mese.[6] Si riprese lavorativamente anche grazie all'incontro con il regista Pupi Avati, che ne capì le doti drammatiche e lo scelse per il film Tutti defunti... tranne i morti, che portò Delle Piane a un importante mutamento professionale, mostrandone le qualità interpretative anche in ruoli drammatici: particolarmente riuscito quello dell'avvocato Santelia in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Proprio grazie all'interpretazione in Regalo di Natale, Delle Piane si aggiudicò nel 1986 la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 43ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Tra gli altri ruoli, quello del professore innamorato della bella collega del liceo, in Una gita scolastica (1983), film per il quale venne premiato nel 1984 col Nastro d'Argento (migliore attore), col Globo d'oro (miglior attore rivelazione) e col Premio Pasinetti (miglior attore). Negli anni successivi molte furono le sue partecipazioni a opere del regista bolognese.

Nel 1997 interpretò e diresse il suo unico film da regista, Ti amo Maria.[7]

Sempre schivo e riservato, nel 2006 ha inciso un disco intitolato Bambini, scritto da Massimo Bizzarri e Giuseppe Marcucci, arrangiato da Massimo Bizzarri , parte dei proventi sono stati devoluti ad un'associazione umanitaria.[8]

Nel 2008 è stato protagonista, assieme a Stefania Sandrelli, del cortometraggio Ogni giorno, diretto da Francesco Felli, sul tema dell'Alzheimer, prodotto da Sky e dalla Federazione Alzheimer Italia.[9]

Per il teatro scrive e dirige insieme a Giuseppe Aquino l'opera intitolata Io, Anna e Napoli, la prima viene rappresentata al Teatro San Ferdinando di Napoli il 23 aprile 2010.[10]

Nel 2012 interpreta un ex partigiano nel film Linea gotica opera prima di Stefano Giulidori,[11] produzione indipendente, pellicola non ancora uscita nelle sale.

Il 16 maggio 2013 si sposa con la cantante Anna Crispino. Nella serata di venerdì 9 gennaio 2015 viene ricoverato d'urgenza al Policlinico Gemelli di Roma per un malore di carattere neurologico.[12] Salvato dall'intervento tempestivo della moglie,[13][14] il 20 gennaio viene dimesso completamente ristabilito.[15]

Nel maggio dello stesso anno è ospite del Valdarno Cinema Festival[16]. Nell'ottobre 2015 è ospite della trasmissione I fatti vostri, ripercorrendo la propria carriera.[13]

Nel 2017 è protagonista[17] del film Chi salverà le rose? di Cesare Furesi, dove riveste nuovamente i panni dell'avvocato Santelia, già interpretato in Regalo di Natale di Pupi Avati, insieme a Lando Buzzanca, Philippe Leroy e Caterina Murino.[18]

Curiosità

La particolare conformazione del suo naso è dovuta a un episodio accaduto il 26 ottobre 1946, all'età di 10 anni, durante una partita di calcio, nella quale giocava con il ruolo di ala destra: dopo un poderoso rinvio da parte di un giocatore avversario il pallone lo colpì diretto in faccia provocandone la frattura del setto nasale.[1]


Galleria fotografica e stampa dell'epoca

1992 01 16 L Unita Carlo Delle Piane intro

«L'Unità», 16 gennaio 1992 - Carlo Delle Piane


Filmografia

Cinema

Cuore, regia di Duilio Coletti (1948)
Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy (1950)
Io sono il Capataz, regia di Giorgio Simonelli (1951)
Il caimano del Piave, regia di Giorgio Bianchi (1951)
Mamma mia, che impressione!, regia di Roberto Savarese (1951)
Guardie e ladri, regia di Mario Monicelli e Steno (1951)
Bellezze a Capri, regia di Luigi Capuano e Adelchi Bianchi (1951)
La famiglia Passaguai, regia di Aldo Fabrizi (1951)
Un ladro in paradiso, regia di Domenico Paolella (1952)
È arrivato l'accordatore, regia di Duilio Coletti (1952)
La famiglia Passaguai fa fortuna, regia di Aldo Fabrizi (1952)
Papà diventa mamma, regia di Aldo Fabrizi (1952)
L'uomo, la bestia e la virtù, regia di Steno (1953)
Fermi tutti... arrivo io!, regia di Sergio Grieco (1953)
La grande speranza, regia di Duilio Coletti (1954)
Ho ritrovato mio figlio, regia di Elio Piccon (1954)
Un americano a Roma, regia di Steno (1954)
Bella non piangere, regia di Duilio Carbonari (1955)
Da qui all'eredità, regia di David Carbonari (1955)
La ladra, regia di Mario Bonnard (1955)
La ragazza di Via Veneto, regia di Marino Girolami (1955)
I pappagalli, regia di Bruno Paolinelli (1955)
Serenate per 16 bionde, regia di Marino Girolami (1957)
La canzone più bella, regia di Ottorino Franco Bertolini (1957)
Sette canzoni per sette sorelle, regia di Marino Girolami (1957)
Buongiorno primo amore!, regia di Marino Girolami e Antonio Momplet (1957)
La canzone del destino, regia di Marino Girolami (1957)
Le belle dell'aria, regia di Mario Costa (1957)
Non sono più guaglione, regia di Domenico Paolella (1957)
Un colpo da due miliardi (Sait-on jamais...), regia di Roger Vadim (1957)
Ladro lui, ladra lei, regia di Luigi Zampa (1958)
Fortunella, regia di Eduardo De Filippo (1958)
Serenatella sciuè sciuè, regia di Carlo Campogalliani (1958)
Adorabili e bugiarde, regia di Nunzio Malasomma (1958)
Quando gli angeli piangono, regia di Marino Girolami (1958)
La ragazza di piazza San Pietro, regia di Piero Costa (1958)
L'amico del giaguaro, regia di Giuseppe Bennati (1959)
Spavaldi e innamorati, regia di Giuseppe Vari (1959)
Quanto sei bella Roma, regia di Marino Girolami (1959)
Caccia al marito, regia di Marino Girolami (1960)
Un mandarino per Teo, regia di Mario Mattoli (1960)
Ferragosto in bikini, regia di Marino Girolami (1960)
La ragazza sotto il lenzuolo, regia di Marino Girolami (1961)
Walter e i suoi cugini, regia di Marino Girolami (1961)
Bellezze sulla spiaggia, regia di Romolo Girolami (1961)
Scandali al mare, regia di Marino Girolami (1961)
Le magnifiche 7, regia di Marino Girolami (1961)
Nerone '71, regia di Walter Filippi (1962)
Twist, lolite e vitelloni, regia di Marino Girolami (1962)
Gli italiani e le donne, regia di Marino Girolami (1962)
Totò contro i quattro, regia di Steno (1963)
Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963)
Siamo tutti pomicioni, regia di Marino Girolami (1963)
Totò e Cleopatra, regia di Fernando Cerchio (1963)
Maskenball bei Scotland Yard - Die Geschichte einer unglaublichen Erfindung, regia di Domenico Paolella (1963)
I 4 tassisti, regia di Giorgio Bianchi (1963)
Canzoni, bulli e pupe, regia di Carlo Infascelli (1964)
I ragazzi dell'hully gully, regia di Marcello Giannini (1964)
Veneri al sole, regia di Marino Girolami (1964)
Caccia alla volpe, regia di Vittorio De Sica (1966)
Perdono, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)
Il sole è di tutti, regia di Domenico Paolella (1968)
Scacco internazionale, regia di Giulio Rosati (1968)
Don Chisciotte e Sancio Panza, (1968)
Susanna... ed i suoi dolci vizi alla corte del re (Frau Wirtin hat auch einen Grafen), regia di François Legrand (1968)
L'arcangelo, regia di Giorgio Capitani (1969)
Zum Zum Zum n° 2, regia di Bruno Corbucci (1969)
Pensiero d'amore, regia di Mario Amendola (1969)
Quelli belli... siamo noi, regia di Giorgio Mariuzzo (1970)
Lacrime d'amore, regia di Mario Amendola (1970)
Lady Barbara, regia di Mario Amendola (1970)
All'ovest di Sacramento, regia di Federico Chentrens (1971)
Senza famiglia nullatenenti cercano affetto, regia di Vittorio Gassman (1972)
Che?, regia di Roman Polanski (1972)
Teresa la ladra, regia di Carlo Di Palma (1973)
I 7 magnifici cornuti, regia di Luigi Russo (1974)
La signora gioca bene a scopa?, regia di Giuliano Carnimeo (1974)
L'insegnante, regia di Nando Cicero (1975)
La dottoressa del distretto militare, regia di Nando Cicero (1976)
Una bella governante di colore, regia di Luigi Russo (1976)
Passi furtivi in una notte boia, regia di Vincenzo Rigo (1976)
Tutti defunti... tranne i morti, regia di Pupi Avati (1977)
Jazz Band, regia di Pupi Avati, film tv (1978)
Le strelle nel fosso, regia di Pupi Avati (1979)
Cinema film tv (1979)
La moglie dell'amico è sempre più... buona (1980)
Dancing Paradise, regia di Pupi Avati (1982)
Una gita scolastica, regia di Pupi Avati (1983)
Noi tre, regia di Pupi Avati (1984)
Festa di laurea, regia di Pupi Avati (1985)
Regalo di Natale, regia di Pupi Avati (1986)
Sposi, regia di Antonio Avati, Pupi Avati, Cesare Bastelli, Felice Farina, Luciano Manuzzi (1988)
I giorni del commissario Ambrosio, regia di Sergio Corbucci (1988)
Il prato delle volpi, regia di Piero Schivazappa (miniserie TV, 1990; ruolo: prete)
Condominio, regia di Felice Farina (1991)
Un amore americano, regia di Piero Schivazappa (1992)
Dichiarazioni d'amore, regia di Pupi Avati (1994)
Io e il re, regia di Pupi Avati (1995)
Ti amo Maria, regia di Carlo Delle Piane (1997)
La via degli angeli, regia di Pupi Avati (1999)
I cavalieri che fecero l'impresa, regia di Pupi Avati (2001)
La rivincita di Natale, regia di Pupi Avati (2004)
Tickets, regia di Ermanno Olmi, Ken Loach, Abbas Kiarostami (2005)
Nessun messaggio in segreteria, regia di Luca Miniero, Paolo Genovese (2005)
Ogni Giorno (cortometraggio) regia di Francesco Felli (2008)
Il bello del cinema italiano, regia di Giuseppe Aquino (2011), documentario
Linea gotica, regia di Stefano Giulidori (2012)
Culurzones, regia di Francesco Giusani (2013), cortometraggio
Chi salverà le rose?, regia di Cesare Furesi (2017)

Teatro

Rugantino, commedia musicale di Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa e Luigi Magni, musiche di Armando Trovajoli, con Nino Manfredi, Lea Massari, Bice Valori, Aldo Fabrizi, Toni Ucci, Carlo Delle Piane, Marisa Belli, Fausto Tozzi, Lando Fiorini, Luciano Bonanni, prima al Teatro Sistina di Roma il 15 dicembre 1962.
Io, Anna e Napoli, scritto e diretto da Carlo Delle Piane e Giuseppe Aquino, con Anna Crispino, prima al Teatro San Ferdinando di Napoli il 23 aprile 2010.

Riconoscimenti

Premi cinematografici

Mostra del cinema di Venezia
1983 - Premio Pasinetti - Miglior attore per Una gita scolastica
1986 - Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Regalo di Natale

Nastro d'argento

1984 - Miglior attore protagonista per Una gita scolastica
1986 - Candidatura a Miglior attore protagonista per Festa di laurea

Globo d'oro

1984 - Miglior attore rivelazione per Una gita scolastica
1991 - Candidatura a Migliore attore per Condominio
2017 - Candidatura a Migliore attore per Chi salverà le rose?

Premio Massimo Troisi

2013 - Premio Troisi, alla carriera

Discografia

CD

2009 - "Bambini" (etichetta Lucky Planets).

Note

  1. a b Signore e Signori Carlo Delle Piane. Massimo Consorti. Testepiene Edizioni. 2011.
  2. ^ Intervista a Carlo Delle Piane
  3. ^ Archivio film Reggio Emilia
  4. ^ Interviste romane, Carlo Delle Piane
  5. ^ [1]
  6. ^ [2]
  7. ^ Corriere della Sera, Carlo Delle Piane regista
  8. ^ Corriere della Sera, Carlo Delle Piane diventa cantante
  9. ^ Cortometraggio Alzheimer
  10. ^ Carlo Delle Piane un romano a Napoli
  11. ^ Nuovo film per Carlo Delle Piane
  12. ^ Carlo Delle Piane ricoverato d'urgenza.
  13. a b [3]
  14. ^ [4]
  15. ^ Carlo Delle Piane adesso sta bene, dimesso dal Policlinico Gemelli.
  16. ^ [5]
  17. ^ Intervista a Cesare Furesi, Cinematografo, Rai 1, 22 marzo 2017
  18. ^ Chisalveralerose.it