Ugo Tognazzi sposerà Franca Bettoja

1964 07 11 Tempo Evi Marandi f0

Dopo le numerose fidanzate, pseudo-mogli, amiche e compagne di tutte le nazionalità, il più conteso scapolo del cinema italiano ha finalmente deciso di prendere la più grande decisione della sua vita: sposerà la donna che da cinque anni è la sua unica e segreta fidanzata

Roma, febbraio

E adesso, finalmente, la moglie italiana? Dopo una ridda di fidanzate, mogli, pseudo-mogli. amiche, compagne di tutte le nazionalità, il popolarissimo Ugo Tognazzi ha ceduto al detto ”mogli e buoi dei paesi tutù” ed eccolo forse prossimo ad accasarsi con la unica donna che ama veramente, da cinque anni a questa parte, e che non ha nulla a che vedere con la "presunta moglie danese" Margaret Robsham, nè con le precedenti "fidanzate" italo-franco-anglo-martiricane. Insomma, il vero, unico amore di Ugo Tognazzi è Franca Bettoja e noi siamo i primi ad averlo saputo, al di fuori della stretta cerchia degli intimi.

Si tratta del tipico amore segreto, tanto raro ai nostri giorni specialmente nell’ ambiente dello spettacolo. E poiché è (o meglio era) un segreto, sveliamolo per gradi, come si conviene alle storie misteriose. Cominciamo dai protagonisti: lui è Ugo Tognazzi, il più ambito degli scapoli famosi italiani dopo Giovanni Volpi di Misurata, ma prima del l’ormai rinunciatario Alberto Sordi. Ha quarant'anni, età ottima sia per la stagionatura dei vini che dei celibi, un patrimonio ragguardevole, una solida fama internazionale e un futuro che si presenta ancor più roseo del presente. Tralasciando il suo positivo curriculum artistico, ripassiamo velocemente quello sentimentale che non verrebbe disdegnato nemmeno da un sultano: donne a non finire, soubrettes. ballerine, attrici, indossatrici, aspiranti, fedeli, gelose, noiose. simpatiche; sempre bellissime e quasi sempre straniere. Da Lauretta Masiero a Pat O Hara, da Caprice Chantal a Hélène Chanci, da Annie Go-rassini a Margaret Robsham. per nominare solo quelle che sono rimaste al suo fianco più di un mese. Da queste momentanee fidanzate sono nati due Agli, uno di otto anni avuto da Pat, e uno di un anno avuto da Margaret. Dicono le cronache che Ugo abbia sposato quest'ultima, sia pure all’estero con un matrimonio non registrabile in Italia, ma lui a Franca ha giurato di no. Sicché resta lo scapolissimo numero uno del cinema nostrano.

Passiamo ora a lei: Franca Bettoja della famiglia dei famosi albergatori romani. Non ha avuto grande fortuna come attrice pur meritandolo per quel suo viso strano, sensibile. espressivo e singolare che ne fa un tipo a sé nella fauna delle attrici d'oggi così simili l’una all’altra, tutte tonde, cotonate, pettorute e senza problemi. Hollywood ne avrebbe fatto una seconda Barbara Stanwich. Cinecittà l’ha sempre sottovalutata. Ricca, elegantissima, ventottenne, sportiva, perennemente abbronzata e malgrado ciò intelligente, è un partito apprezzabile sotto ogni punto di vista, tant’è vero che molti aspiravano e aspirano alla sua mano: non ultimo un ricco ingegnere che abita nel suo stesso palazzo ai Parioli. E' stata amata da Pietro Germi (che la lanciò nel suo primo film "L’uomo di paglia”) e dall'attore Antonio de Teffé con cui fu fidanzata per due anni.

1965 02 17 Tempo Ugo Tognazzi f1Ugo Tognazzi ha quarant’anni, Franca Bettoja ventotto. I due sono legati da sincero affetto. L’anno scorso, allorché l’attrice dovette sottoporsi ad un urgente quanto imprevedibile intervento chirurgico, Tognazzi si precipitò nella clinica romana non staccandosi dal suo capezzale per parecchi giorni. La Bettoia avrebbe dovuto girare un film, verso la fine dell’anno scorso, negli studi di Cinecittà, ma preferì rinunciarvi per stare al fianco del fidanzato.

Inquadrati i due personaggi principali singolarmente, il nostro racconto entra ora nel vivo. Infatti lui e lei. che si conoscono come colleghi da una decina di anni, cinque anni fa si accorsero di volersi bene e poiché capirono subito che non si sarebbe trattato del solito flirt, decisero di comune accordo di non farlo sapere a nessuno, onde non mescolare il loro sentimento con la pubblicità, il pettegolezzo e le chiacchiere dei salotti che entrambi frequentavano. Se son rose fioriranno, .pensavano, e continuavano lui a farsi fotografare con questa o quella, lei a farsi vedere con altri amici, evitando accuratamente di farsi fotografare insieme. Dimostrando tra l’altro che se si vuole veramente tenere un segreto. ci si riesce. In realtà, quando due si amano, e Ugo e Franca si amano molto, non c’è bisogno di baciarsi in pubblico o di andare insieme alla consegna dei "Nastri d’Argento’’; cosi i nostri due. evitando Venezia. Cannes e Taormina. in questi anni hanno fatto moltissimi viaggi insieme, a volte accompagnati da amici fedelissimi e dalla sorella, di lei. Fiorella, in posticini tranquilli e isolati, sia in Italia che all’estero.

Si vedevano inoltre a casa di lei a Roma, ma nessuno faceva caso alla macchina di Ugo che nottetempo stazionava spessissimo in via di Villa Ricotti, e a Milano, dove Franca non mancava di andare a trovare il piccolo Ricky al quale si è subito affezionata. Quando Ugo, che voleva capitalizzare i propri guadagni, comprava quadri d’autore, era lei a consigliarlo negli acquisti migliori, data la sua conoscenza di questo campo. Ingomma. il loro legame si faceva sempre più stretto e completo: si dicevano tutto, si confessavano tutto, sì. anche le scappatelle di Ugo. che non poteva trasformarsi da poligamo in monogamo cosi, sui due piedi.

Ogni tanto, ci scappava la scenata. Ugo usciva con una delie tante attricette o attrici che gli vagavano intorno, lei si seccava, lui le chiedeva perdono, lei teneva il broncio per un po', poi lo perdonava. Anche per il "caso Margaret" è stato cosi. Questa volta si trattava di una scappatella un po’ grossa, perchè dalle "uscite” con Margaret è nato un bel bambino, ma Ugo è riuscito a farsi perdonare confessando in anticipo il tutto, sia l’imminente nasata del bebé che il finto matrimonio che doveva servire a calmare le acque. Basti dire che. subito dopo il lieto evento avvenuto l’anno scorso. Ugo si è precipitato a Roma alla clinica Quisisana dove Franca era stata ricoverata per farsi asportare l’appendice. e non ha lasciato mai il suo capezzale per tre giorni. Quest'estate, infine, mentre Margaret si trovava nella villa dell’attore a Tor Vajanica col bambino. Franca e Ugo si involavano in crociera su uno yacht costeggiando tutte le isole del Tirreno. Poi Margaret parti definitivamente dall’Italia e l’orizzonte tornò sereno per Ugo e la sua fidanzata segreta, ma comprensiva.

1965 02 17 Tempo Ugo Tognazzi f2Aeroporto romano di Fiumicino: Ugo Tognazzi e Franca Bettoja rientrano dalla Florida. E' ad accoglierti il padre di lui, come a dire il prossimo suocero della attrice. Tognazzi si era recato negli Stati Uniti per girare il film "Mi sposo in America" (il cui titolo provvisorio era "La moglie americana"). Franca Bettoja lo ha raggiunto prima di Natale a Nuova York e assieme hanno soggiornato a Dallas, Hollywood e Miami. Il viaggio della Bettoja era stato mantenuto segreto.

L’ultimo capitolo del loro amore è recentissimo. Tognazzi parti per gli Stati Uniti per interpretare "La moglie americana", a fianco di Jullette Prowse, ma resistette poco senza Franca. Cominciò a subissarla giornalmente di "transoceaniche" dichiarandole la sua nostalgia amorosa alla stregua di un emigrante di maniera, finché lei cedette al richiamo e per Natale lo raggiunse a Nuova York. Da lì passarono a Dallas, a Hollywood e a Miami divertendosi un mondo insieme. anche perché in terra straniera è più facile per i due attori passare inosservati. Per Franca è stato un viaggio meraviglioso, al punto di rifiutare di interpretare un film in Italia pur di non lasciare Ugo. Da Roma insistevano perché tornasse e non perdesse quella occasione, ma lei niente. Al cuore non si comanda, special-mente quando si è ricchi e si può benissimo fare a meno di lavorare.

Ora Tognazzi ha Anito il suo film e i due sono tornati. Ha lasciato la "moglie americana" e all’aeroporto di Fiumicino è rientrato con quella che molto probabilmente sarà la moglie italiana. Le cose stanno infatti a un punto tale che è molto probabile la fine del celibato per questo Casanova ’65 mode in Cremona. Poco dopo la conclusione del volo 480 "diretto da Nuova York”, ecco entrare in dogana la coppia felice: lui in cammello, un po' affaticato, lei elegantissima in visone orizzontale e identico cappellone. Tre persone li attendevano: l’arzillo papà di Ugo, che abbracciò calorosamente Franca, e i fratelli di Franca, Fiorella e Valerio, che abbracciarono calorosamente Ugo. Tutto in famiglia, insomma! Il classico suocero che abbraccia la classica nuora e i cognati che si scambiano regali e complimenti.

Poi il gruppetto, preceduto da un carrello ripieno di bagagli, raggiunse il posteggio dove era atteso da ben due Mercedes, una chiara di casa Bettoja e una scura di casa Tognazzi. Qui avvenne la scissione dei due fidanzati segreti che naturalmente dovevano tornare a fingersi di essere soltanto buoni amici: erano tornati in Italia dove nessuno deve sapere quello che è avvenuto in America.

Anna Bontempi, «Tempo», anno XXVII, n.7, 17 febbraio 1965


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Anna Bontempi, «Tempo», anno XXVII, n.7, 17 febbraio 1965